Il potere del content marketing e il ruolo chiave del content creator

Tra le figure più ricercate dalle aziende spicca quella del content creator: un esperto di contenuti digitali che crea, pubblica e condivide foto, video, articoli, podcast e molto altro.

Qualsiasi settore che vuole essere presente nel digitale, la produzione costante di contenuti è ormai un’esigenza.

Il content marketing è uno dei principali strumenti che si inserisce all’interno di una più ampia strategia di marketing e si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti per attirare e coinvolgere un pubblico specifico.

L’obiettivo è quello di creare contenuti utili e di valore per il pubblico di destinazione, in modo tale da attirare e mantenere l’attenzione e costruire la credibilità dell’azienda nel proprio settore.

Content

Strategie per fare content marketing

Il content marketing consiste nella creazione e condivisione di contenuti per attirare, coinvolgere e fidelizzare un pubblico target specifico. Per attuare questa strategia di comunicazione ci sono alcuni step fondamentali da seguire.

  • Definire il tuo target. Prima di creare qualsiasi materiale, devi conoscere il tuo pubblico. Questo ti aiuterà a creare contenuti che rispondono alle sue esigenze e che parlano ai suoi valori.
  • Creare contenuti di valore. Bilancia uno stile informativo ed educativo, pur condividendo quel qualcosa in più con l’audience. Ti aiuterà a stabilire credibilità, autorità e anche maggiore fiducia nel brand.
  • Utilizzare diversi formati. Mixa i formati dei tuoi contenuti per mantenere il tuo pubblico coinvolto. Utilizza post di blog, video, podcast, infografiche, whitepaper, case study e webinar.
  • Ottimizzare i tuoi contenuti in ottica SEO. Assicurati che i contenuti testuali siano ottimizzati per i motori di ricerca e utilizza parole chiave per posizionare i tuoi contenuti più in alto nei risultati di ricerca e attirare più traffico organico.
  • Promuovi. Condividi i tuoi contenuti sui social media, nelle newsletter e su altri canali che identifichi come rilevanti per assicurarti che riescano a raggiungere il tuo target. Puoi anche considerare la pubblicità a pagamento, ad esempio attraverso annunci su motori di ricerca, social media advertising o display advertising, per raggiungere un pubblico più ampio.
  • Misura i tuoi risultati. Utilizza strumenti di analisi per misurare le performance dei tuoi contenuti e tenere traccia di importanti metriche come il traffico, l’engagement e le conversioni in clienti. Ciò ti aiuterà a identificare cosa sta funzionando e cosa no, in modo da poter prendere decisioni basate su questi dati per migliorare la tua strategia di content marketing.

Per guadagnare la fiducia dei clienti, i brand devono diversificarsi attraverso i canali, creare contenuti coinvolgenti e costruire una forte presenza sui social media. Ecco perché, sempre più spesso, si avvalgono della figura del content creator.

Chi è e cosa fa il content creator?

Il creatore di contenuti è una figura professionale, nata con il diffondersi del digital marketing, con competenze specifiche sulla produzione e fruizione dei contenuti.

Un contenuto, infatti, non è soltanto un post, ma comprende.

  • Testi per siti web, articoli o post per i social.
  • Realizzazione di post per i social (foto e scrittura del copy).
  • Produzione di video brevi (Reels, TikTok o YouTube Shorts).
  • Produzione di video per YouTube.
  • Dirette su Twitch, Instagram, YouTube o altri canali social.

Ma cosa vuol dire davvero “creare contenuti”?

Development

Ogni content creator può essere specializzato in una specifica tipologia di contenuto e/o di settore, ma la qualità imprescindibile che li accomuna tutti è sicuramente la creatività. Produrre una serie indefinita di materiale per ogni settore che glielo chieda.

Il processo operativo del content creator prevede diversi step: iniziando dall’analisi e ricerca, per individuare nuovi trend e argomenti sui quali produrre materiale, fino alla creazione vera e propria del contenuto con le necessarie ottimizzazioni.

Content creator e azienda: una collaborazione efficace

Di qualsiasi formato sia il contenuto richiesto, bisogna che rispetti gli elementi distintivi della comunicazione del brand: il tone of voice, ad esempio, è fondamentale per la buona riuscita del lavoro.

Il dialogo tra brand e creator è quindi fondamentale, per produrre dei contenuti efficaci e performanti.

Content creator vs influencer: cosa cambia?

Anche se alcuni content creator possono essere influencer, i due professionisti non svolgono le stesse attività e non hanno le stesse caratteristiche.

In particolare, l’influencer è il centro di ogni contenuto, il protagonista senza il quale il contenuto non avrebbe motivo di esistere: quel contenuto ha valore perché c’è il suo volto, la fiducia che lui rappresenta per la sua community target. Spesso si affida a sua volta ad un team di professionisti e content creator, che lo aiutino nell’editing.

Il content creator, invece, può anche non essere presente nel suo contenuto: è il caso di un ghost writer, oppure di chi produce scatti per “simulare” User Generated Content (UGC).

Quale delle due figure scegliere, dunque, per una strategia di marketing in azienda? Dipende dagli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Un creator è particolarmente indicato per strategie di inbound marketing e consolidamento community, mentre un influencer per strategie di brand awareness o di lancio.

Il content marketing sui social

I social media non sono più solo un modo per condividere foto, ma servono per connetterci con i brand e servizi e persino per trovare lavoro.

A seconda di ciò che si vuole comunicare, del pubblico e degli obiettivi di, alcuni social platform possono avere più senso di altri: ecco perché è consigliato adattare il contenuto alla piattaforma.

L’obiettivo principale del content marketing è costituito dalla volontà di influenzare il consumatore nelle sue scelte, decisioni d’acquisto e di consumo future.

Per rendersi utile a questi scopi un contenuto deve essere efficace e contenere anche un grande valore esperienziale.

Un content marketing efficace può rafforzare l’immagine di un’azienda perché permette di interagire e creare un rapporto stabile e duraturo con i clienti. La strategia deve poter ottenere una risposta dal pubblico di riferimento per comprendere al meglio il sentiment riguardante il brand e la volontà di acquisto e/o riacquisto del prodotto.

I contenuti su Facebook

Gli utenti si rivolgono a Facebook per condividere foto, aggiornamenti, notizie e video con amici, familiari e follower.

Le aziende creano pagine Facebook per connettersi con i loro fan e seguaci, consentendo loro di vedere le novità del brand, aggiornamenti sui prodotti o esplorare eventi. La chiave per avere una strategia di marketing efficace su qualsiasi piattaforma di social media inizia con la costruzione del proprio pubblico.

Oltre ad un buon piano organico, è importante anche pianificare una strategia di media paid: Facebook Ads è una piattaforma pubblicitaria completa che raccoglie informazioni demografiche di base dagli utenti, insieme a informazioni sulle loro attività e interessi, per creare dei grafici sociali e raggiungere le persone che corrispondono al target di riferimento.

Idee per i contenuti su Instagram

Instagram è tra i social network più popolari al mondo, in cui il 90% degli account segue almeno un’azienda. È una piattaforma risulta utile per scoprire nuovi brand e per connettersi con il proprio target a un livello più profondo.

Il marketing degli influencer può risultare una strategia efficace, specialmente nei settori del lusso, abbigliamento o beauty.

È importante tenere presente che Instagram è una piattaforma visiva. Le fotografie e i video pubblicati devono risultare accattivanti per aiutare il contenuto a distinguersi dalla massa e le Stories e i Reels possono essere utilizzati per mostrare i prodotti in modo dinamico.

top content creator 2024
Top 25 content creator 2024 – Fonte: Fortune Italia

Il branded content

Il branded content è un contenuto creato da un altro account – Creator o Business – che menziona il marchio e parla di un suo prodotto o servizio, al fine di essere retribuito e obbligato a segnalarlo alla community. Le modalità di collaborazione possono essere:

  • Affiliated
  • Gifted
  • Supplied
  • ADV

Per poterlo fare è necessario che entrambi gli account siano abilitati alla funzione Branded Content. A tal proposito, Meta, ha introdotto la funzione Brand Collabs Manager, al fine di monitorare i risultati e le prestazioni delle collaborazioni tra creator e azienda.

LinkedIn: tra contenuti e networking

LinkedIn è un social network professionale progettato per le imprese e i professionisti che consente agli utenti di creare un profilo come se fosse il loro “curriculum online”. Tra le principali opportunità che offre, permette di fare networking con potenziali datori di lavoro e clienti e anche di condividere notizie e aggiornamenti.

Il 94% dei marketer utilizza LinkedIn come canale di distribuzione di contenuti e la piattaforma LinkedIn rappresenta oltre il 50% di tutto il traffico social verso siti web e blog.

Condividere contenuti pertinenti per la propria industria di riferimento su LinkedIn è un ottimo modo per far crescere il proprio pubblico. Ad esempio, è possibile creare contenuti internamente con il proprio team di content creators o assumere personalmente il ruolo di curatore, cercando notizie, articoli o video utili e interessanti online e condividendoli con la rete.

È anche importante concentrarsi sulla pubblicazione di contenuti su argomenti specifici, pertinenti al pubblico che si desidera attirare su base regolare. Tutto ciò aiuterà a costruire autorità e reputazione oltre che a rendere più facile per i clienti ideali trovare informazioni sull’azienda.

Infine, è importante evitare di assumere un tono troppo promozionale e cercare di essere invece utili e fornire valore. Utilizzando queste strategie, si può utilizzare LinkedIn per aumentare il traffico, reclutare candidati, fare ricerca sulle aziende e stabilire la leadership del pensiero nella propria industria.

Content strategy su TikTok

TikTok è la piattaforma che viene principalmente utilizzata per promuovere un marchio, un prodotto o un servizio, attraverso l’influencer marketing, la pubblicità e i content creators.

Che cosa ci permette di fare?

  • Aumentare la brand awarness
  • Costruire e implementare la community
  • Pubblicizzare prodotti e servizi
  • Ottenere feedback

Fare content marketing su TikTok significa creare e condividere contenuti creativi e coinvolgenti, che attirino l’attenzione del pubblico e favoriscano così le interazioni e le conversioni.

Le imprese che investono del budget su questo social lo fanno viste le potenzialità offerte dall’ampio target che ne fa uso e che offre quindi prospettive interessanti sul suo coinvolgimento.

Content is King

Il brand, tramite il contenuto a cui ricorre, deve trasmettere coerenza, credibilità, unicità, rilevanza, autenticità, integrazione e valore informativo e/o emozionale. Tutti elementi volti a rafforzarlo.

Il rapporto tra consumatore e content è evidenziato dal fatto che il contenuto deve attirare l’attenzione del consumer oltre a suscitarne interesse e coinvolgimento. La relazione tra questi due attori è posta come obiettivo finale della strategia di content marketing e deve sviluppare conoscenza, atteggiamenti favorevoli e comportamenti in sintonia con l’impresa.

I contenuti sono fondamentali: Content is King, come disse Bill Gates nel 1996. Secondo l’imprenditore Internet è un marketplace of Content e cioè a un ambiente nel quale si può produrre ricchezza attraverso l’offerta di informazione e intrattenimento all’audience.

content marketing
Fonte: Pennamontata

Inoltre, parlando più nello specifico di contenuto si definiscono:

  • Leveraged content: la marca acquisisce valore grazie all’inserimento in un contenuto, realizzato esternamente, che si integra al contesto con modalità e livelli differenti (un esempio è il product placement).
  • Sponsored content: il ruolo del brand è quello di sostenere il contenuto realizzato da altri soggetti ottenendo in cambio una forma di endorsement.
  • Partnered content: il marchio collabora con attori terzi allo sviluppo di un contenuto originale condividendone gli sforzi di ideazione, produzione, distribuzione e promozione.
  • Originated content: il brand crea autonomamente un contenuto incentrato sui propri valori.

Mai sottovalutare il content marketing

Ormai è chiaro che la figura del content creator sta spopolando sui social media e ha acquisito ormai un posto importante all’interno delle aziende. Dopotutto, siamo nell’era del Boom della Creator Economy!

Per questo motivo è necessario collocare il content marketing nel punto giusto all’interno della propria strategia, ponendo attenzione alle interdipendenze dei diversi elementi. 

È indispensabile, pertanto, affidarsi a dei professionisti. In smarTalks seguiamo i nostri clienti nella definizione di una strategia di content marketing che rafforzi l’identità del brand e che porti dei risultati che siano d’impatto per i nostri clienti.  Scopri come possiamo aiutarti!

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