La guida per Linkedin efficace

LinkedIn è un social network utilizzato principalmente come piattaforma di sviluppo di contatti professionali, che nasce come spazio per aziende, professionisti e utenti, per promuovere e cercare offerte di lavoro.

Un po’ di storia

LinkedIn è nato con l’idea di creare una connessione digitale nel mondo del lavoro, per agevolare le assunzioni e rivolgersi ad un pubblico vasto, pieno di potenzialità.

Il tutto ha preso il via da un’idea del fondatore Reid Hoffman, che, seppur con una laurea in Filosofia, divenne nei primi anni della sua carriera programmatore informatico alla Apple, dove si dedicò allo sviluppo un prototipo di social network. Questa esperienza gli permise di entrare in contatto con Peter Thiel, che diventò suo amico e collaboratore.

Peter Thiel è stato, insieme ad Elon Musk, il cofondatore di Paypal, che venne lanciata nel 1999.

Fu proprio la scelta di Reid Hoffman di diventarne socio che gli permise, grazie all’acquisizione della società da parte di eBay nel 2002, di concentrarsi sul proprio progetto personale, quello che poi è diventato LinkedIn.

E così, infatti, il social venne lanciato il 5 maggio 2003 negli Stati Uniti, raggiungendo, in un solo anno di attività, un milione di utenti.

In Italia arriverà nel 2011 e da qui la crescita di iscritti diventerà esponenziale, tanto da attirare l’attenzione di Microsoft, che infatti nel 2016 acquisisce LinkedIn per oltre 26 miliardi di dollari.

Dati e statistiche da ricordare

Oggi, LinkedIn, conta una community con oltre 900 milioni di iscritti, di cui 58.4 milioni sono aziende.

LinkedIn Membership 2023
Fonte: LinkedIn 2023

Quindi se ti stai chiedendo se la piattaforma sia utile e performante, la risposta è sicuramente sì!

Pensa che l’azienda è tra i primi 10 marchi in crescita a livello globale: le entrate di LinkedIn nel 2022 hanno raggiunto i 13,8 miliardi di dollari, un aumento del 16% rispetto al 2021.

Disponibile il 26 lingue diverse, la community è principalmente composta da utenti in età compresa tra i 25 e i 34 anni e il 40% degli utenti attivi utilizza la piattaforma quotidianamente.

Se sei quindi un’azienda, un’impresa o un professionista, non puoi non sfruttare tutte le potenzialità che la piattaforma ti offre.

Come sfruttare Linkedin per il proprio Business

Le regole non solo molte, ma sicuramente tutte molto importanti per affermare la tua presenza online.

Il primo passo, dopo aver creato la tua pagina aziendale su LinkedIn è quello di ottimizzarla e quindi:

  • Aggiungi una foto profilo in Alta Qualità.
  • Carica una foto di copertina ben progettata e in linea con la tua attività.
  • Parla brevemente della tua azienda nella sezione “Panoramica”.

Il tuo profilo racconta tutto di te, e deve essere ordinato, strutturato e organizzato in modo tale da fornire tutte le informazioni utili per gli utenti che ti stanno cercando.

LinkedIn è il secondo social più popolare, dopo Facebook, nel B2B.
Fonte: Oberlo

Una volta creata la struttura, non resta che riempirla di contenuti: che siano eventi, retroscena della vita aziendale, iniziative, servizi, racconta ciò che fai e come lo fai, ma non limitarti solo a questo.

È fondamentale generare valore per gli utenti e LinkedIn offre la possibilità di farlo con diverse strategie. Vediamone alcune.

LinkedIn: casi di successo.  

Teleperformance, la multinazionale francese votata come migliore pagina LinkedIn nel 2019, condivide con regolarità contenuti brevi, associati a video, coinvolgendo in particolare il team che compone l’azienda e rendendo così il proprio marchio molto umano.

Johnson & Johnson, invece, ha sfruttato LinkedIn Live per promuovere la sua campagna “Road to Vaccine” durante il periodo di Covid-19.

Grazie allo streaming live della piattaforma e alle capacità di targeting professionale, la casa farmaceutica ha ottenuto risultati notevoli: 1.000 spettatori entro un minuto dal live streaming, più di un milione di visualizzazioni totali e una media di 983.000 minuti totali guardati per ogni episodio settimanale.

Un aspetto rilevante della piattaforma è la modalità con cui costruisce il proprio target di riferimento.

Su LinkedIn è possibile selezionare e filtrare l’audience secondo diversi criteri, come localizzazione, interessi, azienda, dati demografici, formazione, esperienza lavorativa, collegamenti.

Targeting on LinkedIn
Fonte: LinkedIn

Mercedes-Benz, ad esempio, ha sfruttato al massimo le funzioni di targeting per promuovere il lancio del nuovo modello SUV GLB, rivolgendosi ad un diverso gruppo demografico rispetto al solito, ottenendo risultati full funnel di grande impatto.

A differenza, invece, di Amazon, l’attuale Pagina LinkedIn più seguita al mondo, con 28.5 milioni di followers, che non focalizza le propria strategia ad un targer mirato, ma bensì si rivolge al largo pubblico, puntando sull’immagine e sul video, il tutto fortemente personalizzato e contraddistintivo.

Fonte: LinkedIn

Essere presenti su LinkedIn, dunque, non significa soltanto “iscriversi”, ma anche essere spinti dalla curiosità di conoscere, scoprire e imparare: a livello aziendale, sfruttare tutte le potenzialità che la piattaforma offre, si rivela di fondamentale importanza, non solo per creare Brand Awarness, ma anche per generare e condividere contenuti di valore e utili per il pubblico al quale si decide di rivolgersi.

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