Effetto Mare Fuori: perchè ha avuto così tanto successo?

Che possa piacere o no, Mare Fuori si è rivelato un fenomeno nazionale.

Stiamo parlando della serie TV prodotta da Rai Fiction e Picomedia che narra le vicende di alcuni ragazzi detenuti nell’IPM, ovvero l’Istituto Penitenziario Minorile di Napoli.

La storia si ispira a situazioni reali vissute nel carcere di Nisida che vengono intrecciate con alcune situazioni ideate dai registi.

La serie ruota intorno a storie d’amore, d’amicizia, continui colpi di scena che hanno colpito in modo particolare la GEN Z. Complice di tutto ciò anche l’utilizzo dei social media che ha portato alla vetta una serie TV – già di successo – creando un fandom appassionato.

Mare Fuori rappresenta un caso particolare per la televisione generalista italiana. Non a caso è la prima fiction ad essere diventata un fenomeno grazie al web e alla piattaforma Ray Play.

Come è stato possibile ottenere un tale successo considerando le varie piattaforme su cui la serie è sbarcata? Quanto ha influito ciascuna di queste?

Vediamolo insieme!

Dalla TV allo streaming

La serie, composta da tre stagioni, è stata lanciata nel 2020 su Rai 2 ed era disponibile anche su Rai Play.
La trasmissione lineare in prima serata, al contrario di quanto si possa pensare, ha avuto un timido successo. Tuttavia, sulla piattaforma Rai Play la fiction difendeva i primi posti dei contenuti più visti. Già da quel momento intorno alla serie Tv si è creato un fandom social molto affiatato.

Mare Fuori fin da subito ha dimostrato come la televisione lineare e le OTT possano convivere ed essere complementari.
Lo stesso produttore Roberto Sessa nel 2020 commentò il fenomeno che di lì a poco si sarebbe ingrandito a macchia d’olio:

È l’evidenza che i giovani ormai non guardano più la televisione generalista, ma si ritrovano a fruire delle serie e dei programmi legati al loro mondo sulle piattaforme. I dati sono strepitosi: raggiungere 30 milioni di visualizzazioni solo in Italia e in soli 2 mesi è un numero record. Infatti, non solo siamo i più visti in assoluto in Italia, ma questo dato sta incuriosendo il mercato internazionale.


Il riscontro ottenuto non è passato inosservato anche da altre piattaforme streaming. Netflix vi dice qualcosa?
La piattaforma ha acquistato in esclusiva le prime due stagioni che sono state rese disponibili dal 2022 e sono scomparse così da Rai Play. Il fenomeno Mare Fuori è esploso.
La piattaforma ha aiutato a incrementare il successo della serie e ha permesso di raccogliere ancora più consensi. Nonostante la fiction avesse avuto già un discreto riscontro in TV, Netflix è riuscita a dare una marcia in più, permettendo a un target non vicino alla TV tradizionale di vedere la serie.

La domanda sorge spontanea: quanto ha influito scegliere Rai 2 come primo canale di trasmissione?
Rai 2 trasmette programmi e serie TV con uno storytelling particolare e con storie più borderline, che non hanno lo stesso impatto e stile di Rai 1.
Probabilmente la messa in onda su Rai 1 avrebbe potuto raggiungere più audience e ascolti.

Un caso simile è stato quello della Casa di Carta, prodotta da una rete nazionale e poi sbarcata su Netflix. Esattamente come Mare Fuori, la piattaforma le ha assicurato un successo mondiale.

Il cambio ha permesso alla serie di avere le carte in regola per raggiungere il successo mondiale. Infatti, al di fuori dall’Italia la serie prende il nome di The Sea Beyond, acquistata dalla Germania, in onda su Disney+ e dall’America Latina trasmessa su HBO Max.

Anche la Francia si è mostrata interessata ad un eventuale messa in onda. Altri invece stanno procedendo con la richiesta dei diritti per la creazione di una serie simile. Un esempio è quello degli Stati Uniti che vuole produttre una serie basata sulle storie del carcere minorile, in questo caso con vista Oceano.

La Rai riprende Mare Fuori: sarà definitivo?

Non c’è dubbio, comunque, che l’arrivo delle prime due stagioni su Netflix abbia fornito una spinta fortissima e abbia fatto scoprire questo prodotto a un pubblico che magari ”frequenta” poco la Rai e che ha gradualmente scoperto la serie, in maniera sempre più clamorosa.

Intanto, dopo essere sbarcata su Netflix a giugno dell’anno scorso, le due stagioni sono rimaste nella top ten italiana per ben 17 (la prima) e 18 settimane (la seconda).

Grafico sulle classifiche delle serie tv Netflix. Caso Mare Fuori analizzato da smarTalks

Potete immaginare l’hype che si è creato attorno alla terza stagione, attesa e bramata da tutta la community.
Dopo un tale successo, la Rai decide di approfittarne annunciando il ritorno della serie – con la terza stagione, appunto – sulla loro piattaforma: Rai Play.

La messa in onda sul canale è avvenuta solo successivamente.
Si tratta del primo caso che vede una serie Rai uscire integralmente prima su Rai Play e poi sul lineare.
Il miglioramento è stato significativo e sorprendente. Come riporta il sito Davidemaggio.it, i due episodi iniziali hanno ottenuto 1.291.000 spettatori con il 7,2% di share (il primo ha conquistato 1.387.000 spettatori e il 7%; il secondo 1.204.000 e il 7,5%).

Numeri decisamente superiori a quelli dell’esordio su Rai 2 della seconda stagione, quando si era arrivati a 1.023.000 spettatori e il 5,1% (il primo aveva catturato 1.064.000 persone e il 4,65%, il secondo 983.000 e il 5,57%).

La scelta è stata certamente azzeccata. Si è trattata di una mossa che ha permesso all’azienda di valorizzare al meglio un prodotto fatto in casa. Inoltre, ha portato alla ribalta una piattaforma che continua a patire gli effetti di una reputazione “gregaria” nel settore dello streaming affollato da Netflix, Prime Video, Disney, Now etc.

Perchè il successo è stato così sorprendente? La Rai viene considerata una televisione rivolta agli anziani e a dire il vero l’età media degli spettatori è piuttosto elevata. Negli ultimi anni non si è visto nulla del genere per quanto riguarda un trionfo di un prodotto italiano rivolto ai giovani. Basti pensare che, da alcuni dati, si evince che più della metà del pubblico che ha visto la serie in quelle settimane è sotto i 25 anni, percentuale che sale al 70% se ci concentriamo sugli under 35.

Schema dati trasmissione Mare Fuori su Rai Play. Analisi smarTalks


Come si evince dai comunicati dei vertici Rai il risultato della fiction ha del fenomenale.
Per la sola prima puntata, con la metà del pubblico sotto i 25 anni di età, ha contato:

  • 8 milioni di visualizzazioni;
  • 3,5 milioni di ore di visione;
  • oltre 1 milione di device collegati.


Mare Fuori gode del titolo di fiction più vista di sempre in Italia nel perimetro Auditel.
Dopo l’uscita, RaiPlay ha contato oltre 300 mila nuove iscrizioni in un singolo giorno triplicando il tempo speso nella fruizione dei propri contenuti, con una quota di mercato del 75%.

L’ennesimo boom di visualizzazioni di ‘Mare fuori’ su RaiPlay è la dimostrazione evidente che la Rai è servizio pubblico anche per la platea più giovane

l’Amministratore Delegato della Rai, Carlo Fuortes

Mare Fuori: il successo sui social media

Il successo di Mare Fuori continua anche sui social senza sosta. Questa è la chiave che ha permesso a molte persone di avvicinarsi alla serie. Soprattutto, al contrario di altre serie TV, è un movimento nato spontaneamente.

Ad esempio, Skam è una serie prodotta da CrossProduction per TIM Vision che successivamente è stata lanciata su Netflix.
Questa mossa l’ha resa ancora più famosa e virale tra i giovani, esattamente come Mare Fuori. Ciò che differenzia il successo social ottenuto è che dietro Skam c’è stata una campagna di comunicazione ben pianificata.

Infatti, per il lancio della stagione, gli attori di Skam hanno pubblicato nelle storie di Instagram un video mentre cantavano una parte della canzone di Tommaso Paradiso. La strategia social prevedeva anche che venisse taggato un altro attore che avrebbe dovuto pubblicare il pezzo seguente della canzone.

Una trovata geniale ma non semplice nell’esecuzione poichè gli attori avrebbero dovuto mandare il approvazione il contenuto prima di pubblicarlo.
La viralità dei contenuti è figlia di una strategia pianificata che ha rivelato un’ottima sinergia tra il reparto marketing e PR.

Il fenomeno Mare Fuori nasce spontaneamente grazie alle iniziative di alcuni attori che, divenuti dei veri e propri influencer, hanno pubblicato costantemente contenuti extra che hanno inevitabilmente alimentato la curiosità del pubblico.

Mare Fuori è arrivata al cuore di chiunque, sbarcando anche a Sanremo 2023: infatti, i ragazzi protagonisti e amati dai giovani, sono saliti sul palco dell’Ariston per cantare la sigla della serie e presentare l’uscita della terza stagione prevista per metà febbraio.

La ripresa dei contenuti di Mare Fuori è continuata sui social, in particolare su Webboh, community amata dalla Gen Z, ma anche su ScuolaZoo, generando molte interazioni anche nella settimana di Sanremo ed entrando in tendenza anche su Twitter.

Fonte: Sensemakers

TikTok: il luogo preferito della NewGen

Il fenomeno Mare Fuori è nato in maniera molto spontanea grazie all’uso di TikTok e alla comunicazione che gli attori hanno portato sul social.
Non a caso il 53% delle interazioni proviene proprio da questa piattaforma, seguito da Instagram con il 41%, nonostante le tue piattaforme rappresentino il 23 % e il 20% dei contenuti pubblicati.

Nei vari contenuti, gli attori parlavano del loro personaggio, registravano vlog del backstage delle scene, delle giornate delle riprese, gag nelle pause e molto altro. Questi video hanno avuto molto successo e un engagement alto, sinonimo dell’interesse per la serie e per la vita degli attori protagonisti.

La condivisione non pianificata da parte della produzione di una serie non è scontata. Spesso gli attori sono restii all’utilizzo dei social ”stile influencer” o a uso promozionale.

In questo caso sono stati protagonisti in prima persona, forse complice l’appartenenza alla gen Z e l’affinità con i social.
Probabilmente hanno colto la potenzialità della piattaforma e quanto potesse essere d’aiuto anche per il futuro professionale al di fuori della serie.

I contenuti hanno invaso i Per te di TikTok genernado commenti, discussioni e pronostici sul proseguimento della storia.
Infatti Maria Esposito, attrice che interpreta Rosa Ricci, è arrivata nel giro di pochissimo tempo a 1 milione di follower su TikTok. Lei stessa ha alimentato l’hype della serie ricreando video con l’audio della sua voce, mentre reinterpreta il suo personaggio anche nella vita reale.

Un altro esempio è quello di Clara Soccini che ha realizzato contenuti su Mare Fuori continuando a interpretare il suo personaggio.

In un TikTok è in compagnia di Chiara Iezzi, famosa cantante del duo Paola e Chiara e mamma di Clara in Mare Fuori. Il video sfruttava il format del POV: la caption recevitava “Pov: la tua mamma ha portato una HIT a Sanremo e ha spaccato tutto” con tanto di lip sync della canzone Furore, hit portata da Paola e Chiara a Sanremo.

Il finale misterioso di Mare Fuori

Tutto il successo accumulato su TikTok ha anche permesso alla community di fare pronostici e commenti sulla serie. Tra questi è nato un pensiero comune sul finale della terza stagione.

Sul social è stata diffusa una notizia: nell’ultimo episodio che sarebbe andato in onda su Rai 2 ci sarebbe stato un finale diverso rispetto a quello pubblicato settimane prima su Rai Play.

La community, dunque, ha creduto che nella puntata trasmessa in TV ci sarebbero stati 3 minuti aggiuntivi con uno spoiler importante.
Il tutto si è rivelato una grande fake news che, però, ha incollato i telespettatori fino all’ultimo minuto!

I giorni precedenti alla messa in onda della puntata, il social era completamente invaso da fan speranzosi che nei minuti aggiuntivi avrebbero avuto una risposta al finale aperto mandato in onda su Rai Play.
Il risultato? 760 mila interazioni sui social nella giornata dell’ultima puntata in TV.

Gli attori, pur sapendo dell’inesistenza dei tre minuti extra, non hanno mai voluto smentire proprio per alimentare l’hype che si era venuto a creare.

Mare Fuori e le hit di successo

Virale è dunque la parola chiave che accompagna la serie. Le stesse canzoni all’interno della serie sono diventate delle vere e proprie hit. Hanno scalato le classifiche di Spotify, superando i 54 milioni di streaming e milioni e milioni di visualizzazioni su YouTube.

Tra queste, ‘O Mar For – la colonna sonora della serie di Matteo Paolillo, Raiz e Stefano Lentini -, ha totalizzato più di 35 milioni di streaming certificandosi disco di platino. Il brano è stato anche inserito in 19 playlist ed è entrato nella top 100 singoli e nella top 50 Italia.

L’elemento che ha favorito il successo delle canzoni è anche il fatto che siano cantate dai protagonisti della serie, facendo sì che siano ancora più legate alla storia e ancora più ricche di emozione.

Dunque, Mare Fuori si conferma un grandissimo successo capace di radunare fan di qualsiasi età e su qualsiasi piattaforma.

La community è già pronta a commentare la quarta stagione che sarà girata a Napoli proprio nei prossimi mesi. Gli utenti continuano a generare contenuti, ricreando le scene iconicbe della serie o cercando di analizzare ogni minimo particolare per arrivare alla soluzione della puntata finale.
Questo grande interesse continua a crescere ed è alimentato dagli attori stessi e dal regista che si divertono a lanciare indizi per accrescere la curiosità dei fan.

Cosa succederà in Mare Fuori 4? Ma soprattutto, riuscirà a mantenere i numeri conquistati negli ultimi mesi?
Noi non vediamo l’ora di parlarne!

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