Disney: 100 anni di magia e marketing

“Se puoi sognarlo, puoi farlo” diceva Walt Disney e così il sogno è diventato realtà!

Uno dei love brand più amati in tutto il mondo festeggia quest’anno il centenario dalla sua fondazione.

Solo l’anno scorso ricorrevano i 30 anni di Disneyland Paris. Anniversario che il brand ha festeggiato con eventi, merchandising dedicato e spettacoli mozzafiato, che termineranno a settembre 2023.

Ma non solo: quest’anno si festeggia anche il 40° anniversario di Disney Channel, il canale che ha appassionato i più piccoli.

Tutte queste ricorrenze sottolineano l’importanza, il valore del brand e l’interesse manifestato da un’audience sempre più ampia. Perchè ricordiamolo: Disney non ha età!

La storia di Disney

Tutto ha inizio nel 1923 quando Walt Disney, l’imprenditore, regista e produttore cinematografico statunitense, dà vita al sogno dell’azienda che porta il suo nome.

Inizialmente The Walt Disney Comapany era un modesto studio di animazione che ottenne successo con la serie Mickey Mouse, lanciata nel 1928.

Negli anni successivi, l’azienda amplia le proprie produzioni con lungometraggi animati e si avventura nel settore del turismo, intrattenimento e merchandising, creando parchi a tema di fama mondiale.
L’obiettivo? Differenziare il proprio business per crescere ulteriormente.

Nonostante una fase di crisi dopo la scomparsa dei fratelli Disney, l’azienda rinasce sotto la guida di Michael Eisner, diventando nuovamente redditizia con l’introduzione di produzioni originali come Disney Channel, l’espansione dei Disney Store e dei parchi a tema.

Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e agli investimenti in videogiochi e ad acquisizioni di rilievo nel settore radio-televisivo, come ABC e ESPN, l’azienda continua ad espandersi. Attraverso costanti innovazioni, Disney ha mantenuto il suo successo per tutti gli anni Duemila, culminando con il lancio globale di Disney+ nel 2019 negli Stati Uniti e nel marzo 2020 nel resto del mondo.

La corporate strategy di Disney

Uno dei principali vantaggi competitivi di Disney risiede in risorse e competenze che sono difficilmente imitabili dai concorrenti e che rappresentano l’elemento distintivo dell’azienda: fantasia e creatività.

In particolare, la creazione di personaggi animati ha giocato un ruolo fondamentale nella strategia del brand, permettendo di evitare l’impatto negativo che potrebbe derivare dalle azioni di un attore e, contemporaneamente, attraendo una fascia di pubblico molto ampia.
Storie e archetipi ci attraggono fin dalla notte dei tempi. Chi non si è identificato almeno una volta in una personaggio Disney?

E loro sono la chiave che Walt Disney ha usato per entrare nei cuori della gente, per far diventare il brand Disney un love mark.

Oltre alla solida corporate strategy, Disney ha sviluppato una forte brand identity, che è stata determinante per il suo successo.

L’espansione del brand ha contribuito all’aumento della fedeltà e della fiducia dei clienti. Infatti, tra i settori in cui Disney è sbarcata, vi è anche quello sportivo. Ad esempio, nel 1992, Disney ha acquisito una squadra di hockey con sede ad Anaheim, ribattezzata The Mighty Ducks, e ha trasformato la sua immagine in linea con il mondo Disney.

La squadra ha potuto beneficiare della forza del marchio, tanto che l’anno dopo l’acquisizione ha raggiunto l’80% delle vendite di merchandising dell’intera NHL grazie ad operazioni di cross marketing.

The Anaheim Mighty Ducks mascot_smarTalks
The Anaheim Mighty Ducks mascot

Un merito significativo del gruppo è stato quello di rimanere sempre attento a diversi settori e di adattare nel corso del tempo l’assetto organizzativo, anticipando e soddisfacendo i bisogni dei clienti.

L’impresa è stata in grado di innovare e diversificare il business entrando in settori attrattivi ed in forte crescita, ma soprattutto di superare momenti di forte crisi grazie alla sua resilienza, affrontando episodi inattesi e dimostrando flessibilità, sia durante cambi di top management, sia durante crisi settoriali.

Un esempio è il caso di Oswald, the Lucky Rabbit, in cui Walt si vide negata la possibilità di cambiare i distributori in quanto essi erano possessori dei copyright.

Un’azienda giovane, come Disney, si sarebbe probabilmente arresa. Al contrario, ha saputo orientare la propria linea strategica ridisegnando il personaggio e creando l’immagine di Mickey Mouse.

La strategia di Disney, negli anni, ha coinvolto anche acquisizioni che vanno da Pixar, a Marvel, a Lucas Film, fino a Twenty Century Fox. Ma ha coinvolto anche partnership tra cui quelle con Coca Cola, McDonald’s e NBC per la serie The golden girls.

Grazie alla sua strategia di diversificazione, il gruppo Disney è stato in grado di mitigare gli effetti negativi delle crisi in alcuni settori, compensando le perdite con le aziende che operano in mercati in crescita.
Questo approccio ha consentito di ridurre il rischio d’impresa e mantenere una logica operativa sempre chiara e precisa. Un aspetto importante è che i diversi segmenti di business sono collegati tra loro, creando sinergie e opportunità.

Ad esempio, i parchi divertimenti Disney sono nati dalla forza dei personaggi animati e dalla passione che hanno suscitato nei fan.
La creazione di parchi tematici ha poi incentivato la creazione di strutture alberghiere, come gli hotel Disney, che offrono un’esperienza completa ai visitatori.

Questo collegamento tra personaggi, parchi e hotel ha contribuito a creare un ecosistema integrato e interconnesso, in cui ogni parte si sostiene reciprocamente.

Hotel Tokyo Disneyland_smarTalks
Hotel Disneyland Tokyo, Fonte: Tokyo Disney Resort

La chiave del successo del gruppo Disney risiede nella capacità di comprendere le dinamiche dei diversi mercati, anticipare le tendenze e adattarsi alle esigenze dei consumatori.

I parchi tematici: Disneyland Paris

”Disneyland is a show” e non si può obiettare!
Disneyland è un famoso esempio di spettacolo e intrattenimento globale, con chiare strategie di business e un forte orientamento al cliente. Fiaba e realtà convivono!
L’attenzione per i dettagli, la cura e la precisione riservate alle persone e ai loro desideri sono la chiave del successo di Walt.

Disneyland Paris, conosciuto anche come Euro Disney Resort, è il parco divertimenti situato a Marne-la-Vallé, nei pressi di Parigi. Il complesso turistico ha un’estensione di 22,30 km² ed è formato da due parchi a tema: Disneyland Park e Walt Disney Studios.

Oltre ai parchi, sono presenti un’area con ristoranti, negozi, cinema, un campo da golf e una serie di hotel.

Attraverso l’esperienza di evasione, gli individui sono immersi nell’evento e vi partecipano in maniera attiva.

I parchi Disney sono progettati affinché gli ospiti si ritrovino catapultati in una nuova dimensione, dimenticando temporaneamente la realtà.

La struttura del parco si ispira all’architettura urbana della città di Parigi, con un punto di raccolta centrale e aree dislocate alle estremità. In questo modo, il punto più alto risulterà essere sempre il castello, impedendo otticamente che gli ospiti vedano il confine del parco. 

La fondazione: perchè proprio Parigi?

Dopo il grande successo dei parchi Disney nel mondo, come Walt Disney Resort in Florida (1971) e Tokyo Disney Resort (1983), The Walt Disney Company decide di aprire un parco divertimenti in Europa.

Ma quale valutazione ha fatto Disney per scegliere il Paese ed il mercato giusto?

Nella scelta della città adatta per costruire il parco, l’azienda aveva di fronte a sé un’ampia lista di città candidate, ritrovandosi poi ad un bivio tra Parigi e Barcellona.

Parigi ha dimostrato di avere un flusso turistico significativo. Ma soprattutto, la sua posizione strategica, con la presenza di metropolitana e stazione ferroviaria nelle vicinanze del sito di Disneyland, ha reso la città la scelta preferita per la costruzione del parco.

Inoltre, il reddito medio delle famiglie e il contesto amministrativo di Parigi si sono rivelati in linea con il progetto.
La disponibilità di terreni adatti, il costo della terra e le caratteristiche del sito sono stati valutati attentamente, considerando anche la stabilità sismica del Paese.

Altri fattori che Disney ha tenuto in considerazione nella scelta della location sono stati il costo del lavoro ed il clima del Paese, date le numerose attività outdoor.

Tutti questi elementi hanno contribuito a determinare la decisione di costruire Disneyland a Parigi, creando una destinazione magica che ha attirato visitatori da tutto il mondo.

Così Michael Eisner, amministratore delegato di Disney, firmò nel 1985 l’accordo con il governo francese per la costruzione del parco.

La costruzione iniziò nell’agosto del 1988 e nel 1990 fu aperto uno spazio per mostrare l’avanzamento dei lavori.
Disney decise di ispirarsi alle illustrazioni effettuate da Walt Disney e dai suoi animatori per il castello della Bella Addormentata nel Bosco

Il castello fu costruito utilizzando la prospettiva forzata, una tecnica che ha permesso di farlo apparire più grande di quanto sia realmente, applicando colori scuri alla base e schiarendo il gradiente in cima. 

Nel marzo 1992, Disneyland ha aperto in anteprima per i dipendenti dei parchi e i loro familiari per testare le strutture e le attrazioni presenti nel parco.
Il giorno prima dell’apertura ufficiale, l’11 aprile 1992, venne organizzata una fantastica cerimonia trasmessa in diretta TV in tutto il mondo e seguita da oltre 200 milioni di telespettatori.

Il 12 aprile 1992 Disneyland apre le porte ufficialmente, registrando solamente nel giorno dell’inaugurazione la presenza di 500.000 persone.

Dopo alcuni problemi finanziari, nel 2002, Disneyland Paris cambia in Disneyland Resort Paris. Sempre nello stesso anno il resort si arricchisce di un secondo parco, il Walt Disney Studios dedicato al mondo del cinema! Qui si può esplorare il dietro le quinte di un film, di un cartone animato o anche di una trasmissione televisiva: praticamente il sogno di adulti e bambini!

Nel 2005, Disneyland diventa la prima destinazione turistica in Europa, superando addirittura per numero di visitatori sia il Louvre che la Tour Eiffel.

Disneyland Paris offre diverse occasioni di festa e celebrazione durante tutto l’anno. Uno dei momenti più magici è la Printemps Disney, un periodo che si estende dalla seconda settimana di aprile alla terza settimana di giugno, dedicato alla primavera. Durante questo periodo, il parco si trasforma in un meraviglioso giardino fiorito con parate a tema e spettacoli incantevoli.

Le curiosità di Disneyland Paris

Nonostante la sua magia senza confini, Disneyland Paris ha dovuto chiudere le sue porte al pubblico solo in alcune rare occasioni. Una di queste fu nel dicembre del 1999, quando un violento tornado colpì la zona.

Inoltre, dal 14 al 17 novembre 2015, il parco rimase chiuso per commemorare le vittime degli attentati del 13 novembre a Parigi.

Come in ogni parco Disney, anche a Disneyland Paris sono presenti le famose sagome di Topolino, ed alcune di queste sono nascoste.
Questi particolari dettagli, conosciuti come Hidden Mickey, si trovano ovunque nel parco: sulle piastrelle, sugli orologi, sulle porte e persino nelle aperture di ventilazione.
La scoperta di questi piccoli segreti suscita grande curiosità e il desiderio di esplorare ogni angolo del parco per trovarli tutti.

Fonte: Disney Food Blog

Sappiamo bene quanto gli odori possano condizionare le nostre emozioni e il potere d’acquisto. Per questo, nei parchi Disney sono stati introdotti glismellitizer”. Si tratta di profumatori posizionati in maniera strategica all’esterno di negozi e di ristoranti. L’obbiettivo è di invogliare gli ospiti ad entrare a provare le pietanze in vendita.

Lo stesso principio si applica anche alle attrazioni. Ogni singola attrazione a Disneyland ha un odore ben riconoscibile, che stimola la memoria degli ospiti in modo da indurli a tornare nei parchi. Alcune profumazioni sono diventate così iconiche da aver ispirato la produzione di candele o spray.

Candela profumata ispirata all'odore dell'attrazione della Sirenetta_smarTalks
Candela profumata ispirata all’odore dell’attrazione della Sirenetta

Un altro evento di grande rilievo è stato il soggiorno del principe saudita Fahd al-Saud, che nel 2013 ha prenotato intere aree del parco per sé e i suoi ospiti al costo di 15 milioni di euro.

Durante questa visita, sono stati offerti numerosi servizi personalizzati, tra cui una sicurezza speciale e spettacoli a tema con scenografie ideate appositamente per lui. Il principe ha potuto godere del parco a partire da un orario antecedente all’apertura fino a notte fonda.

Anniversari Disney e heritage marketing

Con l’heritage marketing, Disney sfrutta e valorizza il patrimonio storico dei brand per rafforzarne il posizionamento sul mercato.
Un esempio di strategia di heritage marketing è la celebrazione degli anniversari aziendali, occasioni che Disney coglie al volo.

Nel 2002 Disney ha celebrato il 30° anniversario del suo parco tematico. I festeggiamenti hanno offerto l’opportunità di vivere uno spettacolo diurno unico, arricchito da tre tematiche principali: passione, sogni e divertimento. Più di 30 personaggi Disney, nuovi carri e una colonna sonora esclusiva hanno reso questa celebrazione unica.

Per l’occasione sono stati creati nuovi e scintillanti abiti, presentati nelle parate, e una nuova linea di merchandising con oltre 350 nuovi prodotti. Tra essi, oggetti in edizione limitata, adorabili peluche a tema per l’anniversario, iconici cerchietti con le orecchie di Minnie e Topolino e felpe del parco.

Fonte: Parksmania

Il parco Disneyland è stato ridecorato rispettando il tema iridescente, con tonalità di blu e viola. Effetti luminosi, luci al neon e sculture mobili retroilluminate hanno illuminato i luoghi principali del parco.

Durante le serate, i visitatori hanno avuto il privilegio di assistere a Disney D-Light, uno spettacolo pre-show arricchito da una miriade di effetti speciali, come video proiezioni, giochi di luce e getti d’acqua luminosi.

Questi elementi si sono uniti in perfetta armonia con le celebri melodie Disney e una coreografia di 200 droni, che hanno donato un tocco magico allo spettacolo. Un momento di pura meraviglia è stato quando i droni si sono allineati formando il numero 30 sopra il castello, creando un’immagine indimenticabile.

La colonna sonora che ha accompagnato questo spettacolo, intitolata “Un monde qui s’illumine”, è stata registrata dall’orchestra sinfonica presso gli illustri Abbey Road Studios di Londra, garantendo un’esperienza sonora di altissima qualità.

Il logo del 30° anniversario

Il logo creato per l’occasione e proiettato sul Castello della Bella Addormentata nel Bosco durante gli spettacoli, è geniale. Infatti, riportando il numero 30 con una determinata inclinazione, il logo richiama e rende visibile l’iconica sagoma di Topolino. I colori utilizzati sono principalmente il blu e il viola, colori che hanno rivestito interamente il parco per i festeggiamenti.

Disneyland Paris in occasione del 30° anniversario_smarTalks
Fonte: Cimo

Disney soffia su 100 candeline

L’azienda Disney festeggia i suoi cento anni di successi presentando una serie di iniziative straordinarie.

Ha collaborato con alcuni dei brand più famosi, come Adidas e Givenchy, per creare prodotti esclusivi che portano il magico mondo Disney nel campo della moda. Ha anche collaborato con Pandora per creare gioielli ispirati ai personaggi e alle storie Disney.

Oltre a ciò, ha stretto partnership con Mattel, Lego e Funko Pop per offrire una vasta gamma di giocattoli che permettono ai fan di portare a casa l’emozione e la gioia dei loro personaggi preferiti.

Ma le celebrazioni non si sono limitate solo ai prodotti. Disney ha presentato anche nuove attrazioni e esperienze nei suoi parchi tematici e ha entusiasmato il pubblico con le nuove uscite cinematografiche, offrendo avventure coinvolgenti e storie indimenticabili sul grande schermo.

Collaborazione tra Lego e Disney per il centenario_smarTalks
Fonte: Brick Fanatics

A coronare i grandi successi del centenario, Disney presenta Disney100 durante il Superbowl, video che racchiude le scene più belle dei grandi classici, degli spettacoli e dei parchi tematici. Il video racchiude i momenti significativi che hanno segnato le tappe del percorso di Disney, ma anche delle generazioni cresciute con il brand.

A febbraio, è stata inaugurata la mostra “Disney100” presso il The Franklin Institute di Philadelphia. Questa mostra offre ai visitatori un’esperienza unica attraverso 10 gallerie tematiche che raccontano le affascinanti storie Disney. Ogni galleria è arricchita da tecnologie innovative e interattive, disegni originali, costumi, veicoli e molti altri oggetti che rendono l’esposizione coinvolgente e sorprendente.

La mostra “Disney100” è un omaggio al passato, al presente e al futuro di Disney, un tributo alla sua eredità di intrattenimento senza tempo. È un’occasione per celebrare il percorso incredibile di Disney e per condividere la sua magia con un pubblico sempre affascinato e appassionato.


La costruzione di un brand vincente è un processo che richiede notevoli investimenti e una strategia attentamente pianificata per valorizzare e sostenere la visione aziendale. La forza di un brand si fonda su principi semplici, come la cura dei dettagli, ma soprattutto sulla volontà di realizzare i sogni dei propri fan, mettendo passione e amore in ogni attività.

La storia di Disney ci insegna l’importanza di mantenere l’obiettivo prefissato sempre in vista e di non arrendersi mai, proprio come fece il suo fondatore. Walt Disney fu licenziato dall’agenzia di pubblicità per cui lavorava e dovette affrontare il fallimento della sua prima società cinematografica dopo appena un mese.
Tuttavia, grazie alla sua costanza e dedizione, Walt Disney riuscì a realizzare il suo più grande sogno.

La sua storia è diventata un’ispirazione per molti imprenditori, ha segnato generazioni e ha dato vita a un impero che continuerà a brillare nel tempo.

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