Il packaging è uno strumento di marketing fondamentale che, tra le diverse funzioni, permette al prodotto di distinguersi dai diversi concorrenti della stessa categoria merceologica e ha il compito di convincere gli utenti all’acquisto.
La funzione principale è sicuramente quella di proteggere il prodotto da diversi fattori esterni come urti o umidità ma non è da sottovalutare la funzione estetica: il modo in cui un prodotto è presentato e incartato è rilevante, in quanto, in mezzo a tanti altri che potrebbero rispondere alle stesse caratteristiche richieste da un cliente, potrebbe colpire maggiormente l’attenzione ed essere scelto con più probabilità.
Il packaging, dunque, può essere uno degli elementi più importanti per il successo del lancio di un prodotto, poiché esprime personalità e i valori del brand e quindi essere un ottimo mezzo pubblicitario.
«La comunicazione che fa il “vestito” del prodotto è proprio il packaging, inteso non solo come imballo del prodotto stesso, ma come presentazione del prodotto nel punto vendita. Le grandi imprese, ma anche e soprattutto le piccole e medie aziende, hanno infatti bisogno di comunicare con forza e impatto sul punto vendita per farsi così distinguere e riconoscere dal consumatore» Marco Pecoraro – Direttore Commerciale di Grafica Metelliana.
Un Marketing avvincente per un packaging accattivante
Per poter creare maggiore engagement e mettere in atto strategie di marketing vincenti, è necessario ricordare: chi è il cliente, come rendere il packaging accattivante per il cliente in target, come renderlo funzionale e facile da aprire. Inoltre, sono essenziali le valutazioni sulla scelta dei materiali, misure, colori e forme, poiché si deve mantenere l’equilibrio tra scopo e costo.
Il packaging è un mezzo di comunicazione, per questo nulla può essere lasciato al caso ma è importante dare sfogo alla creatività aziendale. Infatti, il packaging deve essere efficace e soprattutto riconoscibile, con una grafica che colpisca e che lo renda differente dai competitors.
Uno dei fattori che incide maggiormente è sicuramente la scelta del colore da utilizzare: un colore fluo attira l’attenzione tra gli scaffali di un supermercato, ma non comunica genuinità o sostenibilità. Per questo motivo, difficilmente potrebbe essere usato nel confezionamento di un prodotto biologico, ma potrebbe essere la scelta migliore per la scatola di un cosmetico rivolto a un target adolescente. La psicologia dei colori nel marketing spiega, infatti, quali possano essere le sfumature migliori per comunicare un messaggio, i valori del brand e soprattutto invogliare i consumatori all’acquisto.
Il packaging nel settore Food
Il packaging dei prodotti alimentari ha un valore strategico e dovrebbe rispettare delle caratteristiche basilari come la semplicità, la facilità di utilizzo (con un design minimalista ed ergonomico, in modo tale che i prodotti occupino poco spazio), la sostenibilità e la personalizzazione (esempio, Coca Cola con la campagna “Share a Coke” permetteva di personalizzare la propria lattina oppure M&M’s permetteva la customizzazione dei prodotti).
Nel mondo del food packaging, si potrebbe pensare dunque a uno Smart Packaging, tipo di imballaggio che consente di monitorare le condizioni del prodotto comunicando al consumatore come utilizzarlo e consumarlo; oppure un Active Packaging, dove la confezione interagisce con il prodotto o l’ambiente circostante rilasciando sostanze utili o assorbendo quelle indesiderate, per aumentare la shelf life, ovvero la qualità e la sicurezza del prodotto. Innovativo è l’inserimento del QR Code che può fornire al consumatore informazioni sul prodotto come la certificazione di origine, i dettagli di produzione, storytelling o le informazioni sulla vendita online e l’assistenza clienti.
Il packaging efficace
Klein Constantia: Vasetto di miele


Klein Constantia ha prodotto il miele in una confezione molto particolare: una scatoletta total white con uno stemma oro e una piccola fessura che rappresenta l’entrata di un alveare. Infatti, all’interno possiamo trovare il vasetto di miele completamente ricoperto di api, sia sull’interno della scatola che sul panno che ricopre il coperchio. A dare un tocco di ulteriore creatività, sono state inserite delle piccole api in carta all’interno del box, per poter creare l’ambiente di un alveare in tutto e per tutto.
Better Butter – Burro


Better Butter, oltre ad avere una spiccata originalità, ha proposto diversi packaging per i propri prodotti. Nel primo caso possiamo notare che non solo il packaging è creativo ma anche utile per poter spalmare il burro direttamente sulla fetta di pane. Infatti, il coperchio del contenitore monouso si trasforma in una comodissima spatola ed è esempio di come la confezione possa essere facilmente riconoscibile e soprattutto funzionale. Nel secondo esempio, la scatola che contiene il burro, una volta aperta, contiene all’interno la rappresentazione di una bambina. Il corpo è costituito proprio dal prodotto e sopra al panetto di burro possiamo notare la frase “Beauty comes in all shapes and sizes“, per andare oltre a ogni stereotipo.


Molocow – Latte


Questa edizione speciale del 2016, creato da Imedia Creative Bureau, è particolare per la sua storia. Infatti, la forma della bottiglia di latte di Molocow (nome che fonde le parole Молоко – molokó -, ovvero latte in lingua russa e Cow, ovvero mucca in inglese) sottolinea un tema originale, ovvero quello delle storie sugli alieni che rapiscono il bestiame. Il tappo prende dunque la forma di una navicella e la mucca raffigurata sembra volare. È il packaging giusto per un latte spaziale.
Crayon du Purgatoire – Condimenti


Questo packaging è in assoluto più particolare. Le Crayon du Purgatoire, ideate da Alain Cirelli per un laboratorio di food design e ricerca culinaria, sono dei condimenti a forma di matita, molto pratiche che costituiscono un metodo creativo per poter proporre a tavola i condimenti più utilizzati in cucina. Questi condimenti, potranno essere aggiunti ai propri piatti grazie all’apposito temperino.